Internazionale
La neo-ministra Asmaa Abdalla a Washington: «Fuori il Sudan dalla lista nera»
Nuovo corso a Khartoum Le priorità del governo "a guida civile" appena insediatosi: inchiesta sulle stragi di manifestanti e la fine delle sanzioni decise dagli Usa nel 1993
Asmaa Abdalla, neo ministra degli Esteri sudanese – Afp
Nuovo corso a Khartoum Le priorità del governo "a guida civile" appena insediatosi: inchiesta sulle stragi di manifestanti e la fine delle sanzioni decise dagli Usa nel 1993
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 10 settembre 2019
«Ci aspettiamo il supporto morale dei paesi arabi e accettiamo volentieri qualsiasi aiuto finanziario a patto che sia incondizionato, che non miri a interferire negli affari interni del Sudan». Fresca di nomina (si sente), la prima donna ministra degli Esteri sudanese Asmaa Mohamed Abdalla è una delle quattro personalità femminili presenti nel nuovo governo di transizione “a guida civile” che si è appena insediato a Khartoum, dopo un faticoso negoziato con i militari, per uscire dalla drammatica crisi politica in cui il paese si era cacciato a partire dal dicembre scorso. E che ha visto le piazze riempite da società...