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La neve e la spiaggia di Nella Marchesini

Il divano Nella era nata a Marina di Massa in una villetta sul mare: «in questa casa sono nata io, ha scritto, e prima di me le mie sorelle e il mio fratello. Appena fuori del cancello, attraversata la strada, c’era la rena con i ciuffi di canne con le spazzole in cima come gran pennacchi: già lenti e soffici alcuni, lucidi e setosi altri, e i pruni selvatici dalle foglie appena venate di rosso-vino». Si trasferì a Torino nel 1916 Nella, quando il padre Alessandro, dal Liceo Pellegrino Rossi di Massa, passò ad insegnare matematica e fisica al Liceo Alfieri di quella città

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 11 gennaio 2019
Prendo le mosse da due immagini, una pittura ed una fotografia. Un interno dai colori smorzati, chiari: dal canto d’una parete che segna verticalmente il bordo sinistro del dipinto ci appare, come incedesse da una quinta casalinga, in una sua sobria veste di cotone bianca. I capelli neri, pettinati a ricadere raccolti sulla spalla destra, delineano una curva continua che dalla fronte, lungo la guancia, giunge alla base del collo. L’ovale del giovane volto, gli occhi, le palpebre appena velate d’ombra, il rosa dei pomelli e delle labbra. Distese, le braccia della donna sono coperte dalle lunghe maniche abbottonate al...

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