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La noncuranza, sai, è come il vento

La noncuranza, sai, è come il vento

Il colonnino infame Pinuzzu ‘o milliardariu svitò il tappo della tanica, annusò e disse: «inzomma, si poteva avere di meglio...»...

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 20 febbraio 2021
Pinuzzu ‘o milliardariu svitò il tappo della tanica, annusò e disse: «inzomma, si poteva avere di meglio…», a quel punto Totò versa-versa (che le taniche con l’acido le aveva procurate lui personalmente), si sentì punto nell’orgoglio: «guarda che l’acido di prima qualità è, versa versa, e vedi come scioglie bene!”» Pinuzzu ‘o milliardariu si avvicinò alla vasca da bagno dove stava adagiato il cadavere del grossista di agrumi che non aveva pagato il pizzo e si fece una mezza risata: «ma che hai capito Totò? mica l’acido… io diciva d’o govierno Draghi che si poteva avere di meglio». «Pi mmia,»...

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