Europa
La Norvegia vira a sinistra, ora può finire l’era del petrolio
Elezioni Il partito laburista straccia i conservatori della premier Solberg. I Verdi restano sotto la soglia di sbarramento, la spinta per una svolta sociale e verde potrebbe arrivare dai “rossi” della Rødt, per la prima volta in parlamento
Il leader dei laburisti norvegesi Jonas Gahr Støre – Ap
Elezioni Il partito laburista straccia i conservatori della premier Solberg. I Verdi restano sotto la soglia di sbarramento, la spinta per una svolta sociale e verde potrebbe arrivare dai “rossi” della Rødt, per la prima volta in parlamento
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 15 settembre 2021
Fino a pochi minuti prima della chiusura dei seggi, alle 21 di lunedì, nel quartier generale allestito in un albergo nel cuore di Oslo, i dirigenti di Høyre (destra) erano fiduciosi di ribaltare i sondaggi che, da tre mesi, li vedevano in caduta libera. Avevano provato ad investire tutta la campagna sulla figura della loro premier Erna Solberg, soprannominata la Merkel scandinava, ma appena sono arrivati gli exit poll il gelo è calato in sala, insieme a diverse lacrime, per un 20% conquistato a fatica e la matematica certezza di dover lasciare la guida della Norvegia. Un risultato ancora più...