Cultura

La nostra felicità è incalcolabile

La nostra felicità  è incalcolabileUn’opera di Robert Indiana

SCIENZA «Mezzi di distruzione matematica» di Cathy O’ Neil, per Bompiani. La misurabilità è a torto considerata oggettiva: non esistono parametri per valori impalpabili. Ridurre le persone a dati «valutabili», le trasforma in categorie secondo un principio razzista

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 26 novembre 2017
Nella prima puntata della terza serie di Black Mirror una giovane donna in un futuro tanto sorridente quanto distopico si affanna a migliorare la propria reputazione in un mondo che valuta in una scala da uno a cinque ogni interazione tra le persone. Tutti possono esprimere un voto e conoscerti per nome, persone incontrate per caso o colleghi di lavoro e vecchie compagne di scuola ritrovate. Ma tutto si complica con l’invito al matrimonio dell’amica quando l’ambiziosa protagonista innesca una spirale negativa che la condurrà in fondo alla scala del gradimento. Eppure solo allora riesce, sia pure in un contesto...

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