Visioni
La notte in cui diventammo tutti maradoneti
Il ricordo Ieri è stata giornata di lutto cittadino a Napoli. Esagerato si dirà. E certamente lo è. Così come esagerata fu la gioia – l’allegrezza – che dominò in quella lunga […]
Il ricordo Ieri è stata giornata di lutto cittadino a Napoli. Esagerato si dirà. E certamente lo è. Così come esagerata fu la gioia – l’allegrezza – che dominò in quella lunga […]
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 27 novembre 2020
Ieri è stata giornata di lutto cittadino a Napoli. Esagerato si dirà. E certamente lo è. Così come esagerata fu la gioia – l’allegrezza – che dominò in quella lunga serata di 34 anni addietro. Il lutto cittadino – lutto per tutta la popolazione della città – è stato assolutamente appropriato per il fatto che quella famosa serata vide la partecipazione di tutti: ‘ricchi e poveri’ come recita la canzone del re dei neo-melodici napoletani Nino d’Angelo. Proprio così “ricchi e poveri”: una forza interclassista capace di travolgere il più rigido bordighista napoletano (e ce ne sono ancora). L’indicatore più...