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La notte non è tenera
Coprifuoco È una manifestazione esemplare del potere, l’occupazione poliziesca di uno spazio e di un tempo di libertà. La misura simbolicamente più odiosa e materialmente più inefficace che l’emergenza sanitaria abbia riesumato
Sull’hoverboard nel cortile deserto del Louvre – Ap
Coprifuoco È una manifestazione esemplare del potere, l’occupazione poliziesca di uno spazio e di un tempo di libertà. La misura simbolicamente più odiosa e materialmente più inefficace che l’emergenza sanitaria abbia riesumato
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 ottobre 2020
Coprifuoco, parola pesante, impegnativa, per non dire terrificante. Dapprima si sarebbe potuto pensare alla drammatizzazione giornalistica di misure piuttosto “ordinarie”, come la chiusura anticipata di locali e bar o come la limitazione oraria nella vendita di alcolici, già sperimentata in occasione di problematiche partite di calcio. Titoli ad effetto, insomma. Ma no, non si trattava semplicemente di questo, ma di un coprifuoco vero e proprio con tanto di ronde, uomini e mezzi a presidio del territorio proibito: tutti a casa tra le 21 e le 6, salvo emergenze e poche deroghe. Multe salate per i trasgressori e perfino il carcere...