Alias
La nuova costituzione egiziana
Reportage Intervista a uno dei costituenti, il pittore Mohamed Abla, sul punto di vista della gente, i diritti delle donne, le rappresentanze, sguardo d'artista che immagina il paese del futuro
Mohamed Abla, foto di Vincenzo Mattei
Reportage Intervista a uno dei costituenti, il pittore Mohamed Abla, sul punto di vista della gente, i diritti delle donne, le rappresentanze, sguardo d'artista che immagina il paese del futuro
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 1 febbraio 2014
Lo studio del pittore Mohamed Abla è al centro de Il Cairo, è sempre ricoperto di uno strato di polvere, come tutta la città del resto. Alcuni suoi quadri sono appesi sulle pareti scartavetrate dal tempo, delle riviste giacciono accanto ad un divano consunto, la radio scricchiola impulsi di corrente, sembra un’installazione contemporanea che rievoca un’epoca lontana. Dall’altra stanza la Tv snocciola i dati del referendum sulla nuova costituzione egiziana: il 98,6% ha votato a favore; ma l’affluenza è stata del solo 38%, niente a che vedere con la partecipazione schiacciante che i militari desideravano per consacrare il proprio ruolo...