Cultura
La nuova europeità scrive la propria Storia
Tempi presenti Formare i cittadini continentali del futuro richiede che si raccontino insieme le vicende dei diversi Paesi. Un manuale capace di spiegare la complessità del Vecchio Continente e come la sua cultura sia inserita in un contesto mondiale, senza vincoli, primati o missioni di civiltà. Un percorso sul tema a partire dai testi di Aurelio Musi e Leonardo Rapone
Un’installazione tratta dalla mostra «Genius Loci -Spirit of Place», curata da Greg Hilty
Tempi presenti Formare i cittadini continentali del futuro richiede che si raccontino insieme le vicende dei diversi Paesi. Un manuale capace di spiegare la complessità del Vecchio Continente e come la sua cultura sia inserita in un contesto mondiale, senza vincoli, primati o missioni di civiltà. Un percorso sul tema a partire dai testi di Aurelio Musi e Leonardo Rapone
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 marzo 2021
Nella Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, il profilo individuato per la formazione del cittadino responsabile contiene l’inaggirabile dovere della conoscenza della storia nazionale, europea e mondiale. Una determinazione essenziale per lo sviluppo di quel pensiero critico che, insieme ad altri elementi, consente di superare i pregiudizi e costruire processi nella prospettiva della giustizia e dell’equità sociale. È questo solo l’ultimo indirizzo di un percorso cominciato anni fa, come ha spiegato Marcello Verga – forse lo storico italiano più attento alla dimensione europea che deve assumere la storiografia per poter riscattare...