Alias Domenica
La Nuova oggettività applicata ai capannoni
Una mostra alla Fondazione Rolla La resa oggettiva, quasi metafisica di Renger-Patzsch rivive trent’anni dopo negli scatti anni ’60 di Becher. Ma il confronto intrigante è coi «soggettivisti»
Bernard Becher, "Untitled", anni sessanta
Una mostra alla Fondazione Rolla La resa oggettiva, quasi metafisica di Renger-Patzsch rivive trent’anni dopo negli scatti anni ’60 di Becher. Ma il confronto intrigante è coi «soggettivisti»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 dicembre 2018
Maurizio GiufrèBRUZELLA, CANTON TICINO
La fotografia dell’industria è un genere complesso, forse il più difficile da affrontare, spesso a causa dell’impossibilità di individuare chi siano gli effettivi autori di quella quantità di scatti confluita in archivi di elevato valore culturale. Alle immagini dell’industria realizzate da anonimi operatori integrati nel processo produttivo, si sommano quelle dei free-lance, esterni all’organizzazione della fabbrica. A queste serie bisogna aggiungere poi i fotografi-artisti, per i quali il mondo dell’industria è solo lo spazio dove si materializza la performance estetica. Le differenze tra le due posizioni sono sostanziali. Questi diversi «atteggiamenti fotografici», per usare le parole di Siegfried Kracauer, con...