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La nuova Pac è un patto con l’agro-industria

La nuova Pac è un patto con l’agro-industria

Slow Food La nuova riforma della Pac non affronta adeguatamente i problemi urgenti che riguardano il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la mancanza di equità nella distribuzione dei sussidi; favorisce al contrario un modello agricolo industriale che premia gli ettari piuttosto che le pratiche sostenibili: più grande è l’appezzamento di terra, maggiore il contributo

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 novembre 2021
Martedì scorso il Parlamento europeo ha votato in plenaria l’approvazione della nuova politica agricola europea, la Pac, che detterà le regole per la distribuzione dei sussidi in agricoltura, in altre parole ne indicherà la strada fino al 2027. Il contenuto di questo compromesso politico è molto deludente e a pagarne il conto saranno ancora una volta le piccole aziende agricole, l’ambiente e il clima. La Pac impegnerà il 32% del bilancio comunitario con circa 400 miliardi di euro, di cui 38 miliardi saranno destinati all’Italia. Il 23 Novembre, dopo anni di discussioni e ritardi, il Parlamento europeo ha messo fine...

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