Italia
La Palestra Popolare incassa e contrattacca
Roma capitale Sotto minaccia di sfratto l’esperienza che in 18 anni di vita a San Lorenzo ha rivoluzionato l’etica della pratica sportiva. Un punto di riferimento riconosciuto da tutto il quartiere, che rischia di finire k.o. sotto i colpi del commissario Tronca. Ma siamo solo al primo round. Domani «colazione resistente» in attesa della forza pubblica
Sul ring della Palestra Popolare di San Lorenzo – Alessandra Carenza
Roma capitale Sotto minaccia di sfratto l’esperienza che in 18 anni di vita a San Lorenzo ha rivoluzionato l’etica della pratica sportiva. Un punto di riferimento riconosciuto da tutto il quartiere, che rischia di finire k.o. sotto i colpi del commissario Tronca. Ma siamo solo al primo round. Domani «colazione resistente» in attesa della forza pubblica
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 aprile 2016
Samir HassanROMA
Nel novembre del 2006 a Güines, poco più di 30km a sud de L’Avana, la folla del piccolo pueblo cubano si era radunata nella piazza centrale vicina al Parque 9 de abril, tra Calle Valdés e San Julian. Sul ring approntato nel centro della piazza si sfidarono, sull’allora distanza olimpica di 4 round da 2 minuti, due giovani pugili. Uno di questi, poco più che ventenne, indossava la canotta della Boxe Roma San Lorenzo. Perse il match, ma fu una sconfitta formale, pressoché indolore. Per la prima volta un atleta di una palestra popolare italiana aveva combattuto a Cuba, patria...