Italia

La pandemia ha spiazzato Torino, città invecchiata e diseguale

Covid I dati del ventunesimo rapporto Rota

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 1 dicembre 2020
È stato uno «spiazzamento collettivo». L’area torinese e il Piemonte sono, però, arrivati all’inizio della pandemia da Coronavirus con una dotazione del sistema sanitario medio-bassa rispetto ad altri contesti metropolitani, in termini di posti letto (in particolare per le terapie intensive), di personale medico e di copertura vaccinale anti-influenzale. Così il Rapporto Rota 2020 su Torino. Quella che viene considerata come la più autorevole e attesa indagine annuale cittadina, elaborata dal Centro Einaudi, fotografa l’impatto della pandemia sulla città e il territorio circostante. Nemmeno le correzioni in corsa sono state virtuose. La macchina dell’emergenza si è sviluppata regionalmente in modo...

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