Commenti

La pandemia nel carcere e le grazie del Quirinale

La pandemia nel carcere e le grazie del QuirinaleLe proteste nel carcere di Bologna lo scorso 10 marzo – Ansa

Non si può negare l’evidenza? Eccome, se si può. Lo fa il travaglio mentale di chi sostiene che il carcere sia il luogo più sicuro contro il Covid-19, squadernando statistiche […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 aprile 2020
Non si può negare l’evidenza? Eccome, se si può. Lo fa il travaglio mentale di chi sostiene che il carcere sia il luogo più sicuro contro il Covid-19, squadernando statistiche alla Trilussa: ad oggi, sono 105 i detenuti e 209 gli agenti positivi al virus; solo 6 i morti, distribuiti equamente tra reclusi, guardie e medici penitenziari; dunque «l’ultima cosa da fare per mettere i detenuti al riparo dal contagio è scarcerarli». La sostengono in molti, questa incredibile sciocchezza: conviene, allora, mettere in chiaro alcune cose. È l’assenza di uno screening dell’intera popolazione carceraria a illudere sulle dimensioni contenute del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi