Cultura
La parabola di Beppe Costa, tra impegno scrittura ed editoria
RITRATTI Dopo lunghe battaglie condotte insieme ad Adele Cambria, riuscì a fare applicare per la prima volta la legge Bacchelli in favore di Anna Maria Ortese. Ora un appello affinché venga applicata a lui, per permettergli di continuare la sua preziosa opera culturale e umana
Un ritratto di Beppe Costa
RITRATTI Dopo lunghe battaglie condotte insieme ad Adele Cambria, riuscì a fare applicare per la prima volta la legge Bacchelli in favore di Anna Maria Ortese. Ora un appello affinché venga applicata a lui, per permettergli di continuare la sua preziosa opera culturale e umana
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 10 ottobre 2018
Beppe Costa è un intellettuale, scrittore, poeta, musicista e artista a tutto tondo. Nel 1976 ha fondato la storica casa editrice Pellicanolibri, promuovendo nella sua attività di editore artisti schivi, sconosciuti ai più o persino emarginati. Costa ha dedicato tutta la sua esistenza alle arti e alla poesia, collaborando con autori e autrici come Fernando Arrabal, Dario Bellezza, Arnoldo Foà, Adele Cambria, Lia Levi, Anna Maria Ortese, Jodorowsky, e tante e tanti altri. TRA I SUOI LAVORI più noti è certamente Romanzo siciliano, un romanzo autobiografico che denuncia i meccanismi della mafia e le ancora attualissime miserie politiche e culturali...