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La paranza dei devoti

La paranza dei devotifoto Vincenzo Mattei

Antropologia Intorno alla Madonna Dell'Arco rituali che si perdono nella notte dei tempi e come la camorra usa il radicamento della Chiesa per allargare il suo potere

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 gennaio 2017
Stuoli di persone invadono le strade delle città napoletane il giorno dell’Epifania, i loro canti riecheggiano nelle strettoie cittadine. Sono i fujenti, o battenti, che fanno le questue per la Madonna dell’Arco, al loro richiamo i credenti rispondono offrendo soldi anche lanciandoli dai balconi o dalle finestre delle case. Le donazioni accumulate serviranno per le uniformi dei fujenti, per i toselli (carri, chiamati anche barche, addobati per la processione verso il santuario che ha luogo il Lunedì in Albis), per gli stendardi dell’associazione di appartenenza e, nella pura tradizione cattolica, per le opere di carità per i poveri o per...

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