Alias Domenica

La parola che secondo Diano illumina l’arco della grecità: Tyche

La parola che secondo Diano illumina l’arco della grecità: TycheJacob Jordaens, Meleagro e Atalanta, 1620-1650, Madrid, Museo del Prado

Antichisti del Novecento Sin dalle prime ricerche su Epicuro, Carlo Diano sentiva l’impulso teoretico (culminato in Forma ed evento, 1952) di accordare filologia (pasqualiana) e filosofia: tutte le Opere da Bompiani

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 aprile 2022
«Tutte le arti tendono alla parola, ma la parola al silenzio». Suona così uno degli enunciati conclusivi di Linee per una fenomenologia dell’arte, il piccolo capolavoro che Carlo Diano dedicò nel 1956 a Sergio Bettini, pubblicandolo nella collana «Problemi di critica antichi e moderni» che egli dirigeva per l’editore Neri Pozza, amico dei due grandi studiosi. Grazie a una delle ultime, meritorie imprese che Maria Bettetini è riuscita a impostare, quel saggio troppo poco conosciuto torna oggi in libreria nello splendido volume delle Opere di Carlo Diano (Bompiani «Il Pensiero Occidentale», pp. 2112, euro 75,00), curato in modo meticoloso e...

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