Visioni

La parola della politica e l’impossibile desiderio di una nuova resistenza

La parola della politica e l’impossibile desiderio  di una nuova resistenza

Al cinema «Alice e il sindaco» di Nicolas Pariser racconta la Francia di oggi ma anche la realtà dell’Europa. Ispirazione rohmeriana per mettere in scena la perdita a sinistra di una dimensione collettiva

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 6 febbraio 2020
Il sindaco di Lyon Paul Théraneau non riesce a pensare. Non più ha idee proprio lui con alle spalle anni di intuizioni che gli hanno permesso di costruirsi un’immagine politica vincente dentro al partito socialista e alla guida della sua città. Di sé dice: «Sono una macchina da corsa con un motore potente ma senza benzina». IN UN IMPETO di sincerità è pure costretto a ammettere che la crisi non è dell’ultima ora, questo vuoto di pensiero dura da almeno vent’anni – forse è che non riesce più a sostenerlo? Per questo chiama Alice Heimann, una giovane precaria che lavora...

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