Italia

La parola d’ordine contro il G20 è «convergenza»

La parola d’ordine contro il G20 è «convergenza»Napoli, una protesta durante il meeting del G20 dedicato all’ambiente dello scorso luglio – Ap

In movimento Fridays, studenti, precari e operai sfilano insieme. Previsti 10 pullman dalla Gkn. Tutti i sindacati di base nello stesso spezzone. In piazza Fiom ed Flc Cgil. «Le nostre priorità sono: decarbonizzare il sistema produttivo; sbloccare il green fund; abbandonare il mercato dei crediti di carbonio», dicono i giovani in lotta per il clima

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 ottobre 2021
Intrecciare rivendicazioni ambientaliste e sociali, connettere nuove generazioni di attivisti climatici e vertenze di precari e operai, far sfilare nello stesso corteo realtà sindacali diverse. È la sfida principale lanciata dagli organizzatori delle mobilitazioni contro il G20, che andranno in scena a Roma dal 29 al 31 ottobre prossimi.  Il vertice ufficiale, a cui prendono parte i capi di stato e di governo insieme ai ministri dell’Economia dei paesi più ricchi, si svolgerà nel quartiere Eur. Sul tavolo tre temi: misure per fermare il cambiamento climatico; ripresa economica; contrasto del Covid-19 e di nuove possibili pandemie. Le soluzioni proposte, però,...

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