Politica
La parola «riforma» è un trucco
Nella politica sempre più autoreferenziale le parole smarriscono il loro specifico significato originario. Il caso più evidente è il temine «riforma» che, in alternativa a «rivoluzione», definiva conquiste democratiche e […]
Nella politica sempre più autoreferenziale le parole smarriscono il loro specifico significato originario. Il caso più evidente è il temine «riforma» che, in alternativa a «rivoluzione», definiva conquiste democratiche e […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 maggio 2013
Nella politica sempre più autoreferenziale le parole smarriscono il loro specifico significato originario. Il caso più evidente è il temine «riforma» che, in alternativa a «rivoluzione», definiva conquiste democratiche e civili ottenute attraverso le vie istituzionali e senza rottura cruente (tanto che a sinistra ci si divideva su questa alternativa strategica); oggi trasformato in un passe-partout lessicale che promette non ben precisate mirabilie. Una sorta di placebo per un corpo sociale in stato di avanzata depressione e – dunque – alla ricerca di promesse consolatorie. Sono decenni che questa tattica comunicativa si prende gioco degli elettori: dai milioni di posti...