Politica
La partita di Di Maio nel fuorigioco del voto regionale
M5S Il ruolo del capo politico dimissionario dipende dall’esito delle urne di domenica. Crimi alle prese con gli Stati generali fermi al palo
Luigi Di Maio a Bologna per la campagna elettorale in sostegno di Simone Benini – LaPresse
M5S Il ruolo del capo politico dimissionario dipende dall’esito delle urne di domenica. Crimi alle prese con gli Stati generali fermi al palo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 24 gennaio 2020
Nel suo primo giorno da reggente del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi ha ricevuto al senato i «facilitatori tematici» che ha ereditato dalla gestione Di Maio: Barbara Floridia, Ignazio Corrao, Enrica Sabatini, Emilio Carelli, Danilo Toninelli e Paola Taverna. Con loro ha fatto il punto della situazione ma soprattutto ha cominciato a lavorare all’appuntamento sempre più cruciale per il futuro del M5S: gli Stati generali che si terranno dal 13 al 15 marzo prossimi a Torino. Molti i punti oscuri: non è stata ancora individuata la struttura che ospiterà l’evento né sono state ancora stabilite le regole che disciplineranno il...