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La partita doppia di Elly Sclein, dentro e fuori il partito

La partita doppia di Elly Sclein, dentro e fuori il partitoElly Schlein – LaPresse

Sinistra Per la sua vittoria non c’è stata dall’esterno un’Opa ostile. Ma il sostegno esterno è arrivato lo stesso, segno di centralità del Pd anche nella mente di chi non lo vota

Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 marzo 2023
La vittoria di Elly Schlein alle primarie del Partito democratico rappresenta il coronamento della logica delle primarie. Il Pd è l’unica organizzazione al mondo che fa scegliere la propria leadership a chiunque voglia, invece che a iscritti e iscritte. E per la prima volta, le primarie hanno rovesciato il voto dei circoli, riaprendo la polemica: un pezzo di apparato vive la vittoria di Schlein come un’Opa ostile. Non si tratta, va detto, di una novità: la logica dell’Opa sul Pd da parte della sinistra ad esso esterna era uno degli elementi centrali del progetto di Nichi Vendola, che due volte...

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