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La paura del debito frena il «progetto del secolo»

La paura del debito frena il «progetto del secolo»

La nuova via della Seta Le Maldive sono l’ennesimo campanello di allarme per Pechino e seguono «sconfitte» locali già assaporate dalla Cina in Malaysia e in Myanmar, due paesi che di recente hanno bloccato o drasticamente diminuito alcuni progetti che in precedenza erano stati concordati con Pechino

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 30 settembre 2018
La scorsa settimana ci sono statele elezioni presidenziali nelle Maldive. Il paese, ben noto come meta turistica, è arrivato all’appuntamento dopo un periodo piuttosto burrascoso dal punto di vista politico. Dopo golpe, proclamazione dello stato di emergenza e arresto – o esilio – dei principali avversario, l’ex presidente Yameen era considerato strafavorito. Questo pronostico contava su un fatto rilevante: era lui il candidato appoggiato dalla Cina. Quando si è infine scoperto l’esito del voto, ovvero una clamorosa sconfitta di Yameen, a Pechino di sicuro non devono averla presa bene. A vincere è stato il rappresentante dell’opposizione, vicino all’India, uno dei...

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