Internazionale
La paura di Gaza dopo la tregua
Gaza/Israele Ieri sera tutto lasciava prevedere una ripresa dei raid israeliani e dei lanci di razzi palestinesi allo scadere, alle 24 locali (le 23 italiane), della tregua di cinque giorni. Inconcilibili le richieste di Hamas e le condizioni poste da Israele per un cessate il fuoco duraturo. Netanyahu non ha alcuna intenzione di revocare l'assedio di Gaza
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/08/09/10prima bambini funerale gazaGaza/Israele Ieri sera tutto lasciava prevedere una ripresa dei raid israeliani e dei lanci di razzi palestinesi allo scadere, alle 24 locali (le 23 italiane), della tregua di cinque giorni. Inconcilibili le richieste di Hamas e le condizioni poste da Israele per un cessate il fuoco duraturo. Netanyahu non ha alcuna intenzione di revocare l'assedio di Gaza
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 agosto 2014
Michele GiorgioGerusalemme
Israele domenica e ieri si è preparato alla fine della tregua di cinque giorni con i palestinesi di Gaza, prevista la scorsa notte alle 24 locali. Non le solite misure già adottate tra una tregua e l’altra, quando è andata avanti la “guerra di attrito” con Hamas. E’ sceso in campo lo stesso premier Netanyahu per indicare che Israele offre “calma per la calma” niente di più ai palestinesi di Gaza sotto blocco dal 2007. Netanyahu ieri si è recato nel Neghev per incoraggiare quella porzione di israeliani insoddisfatti dall’esito, sino ad oggi, dell’operazione “Margine Protettivo” e che reclamano un’offensiva...