Visioni

La paura di scoprirsi in dei “Corpi estranei”

La paura di scoprirsi in  dei “Corpi estranei”

Festival di Roma In concorso il film di Mirko Locatelli, protagonista Filippo Timi. Un padre alle prese con la malattia del figlioletto, espressione di una fragilità maschile negata

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 novembre 2013
«Dirigere un film da una sedia a rotelle non mi pone in una condizione di svantaggio rispetto ai miei colleghi. La scena solitamente viene diretta da un monitor, nel mio caso tendo a dirigere gli attori da vicino, e a spostarmi al monitor in un secondo momento, quando sento di poterli lasciare soli. Forse, riflettendoci, riesco a intravedere un vantaggio. Nella vita di tutti i giorni, se ho voglia di una tazza di tè devo chiedere a qualcuno di riempire il bollitore, di prendere una tazza, e così via, perché non posso farlo in autonomia. Tutto ciò mi ricorda molto...

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