Italia
La piazza che resiste è rimasta senza parole
Milano Un enorme corteo tiene insieme la sinistra tramortita. Centomila milanesi ascoltano il discorso di Laura Boldrini che bacchetta Grillo, si schiera contro il razzismo e chiede l'abolizione del segreto di stato per i reati di strage del terrorismo
Milano Un enorme corteo tiene insieme la sinistra tramortita. Centomila milanesi ascoltano il discorso di Laura Boldrini che bacchetta Grillo, si schiera contro il razzismo e chiede l'abolizione del segreto di stato per i reati di strage del terrorismo
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 aprile 2013
Luca FazioMILANO
Belli ammutoliti. E adesso? La piazza che il 25 aprile ha fatto la storia questa volta costringe ad una riflessione piuttosto amara. Senza scomodare Sandro Pertini che agita il pugno in piazza Duomo, torniamo indietro di diciannove anni, una vita. Era il 1994. Governava Berlusconi. Allora centinaia di migliaia di persone, sotto un diluvio universale, sperimentarono l’adrenalina di ritrovarsi in piazza compatti, indignati e decisi come non mai a celebrare al meglio la festa della Liberazione. Come sempre il 25 aprile a Milano aveva qualcosa da dire e lo diceva da sinistra. Il messaggio arrivò forte e chiaro. E’ già...