Internazionale
La pilota nazionalista ucraina condannata a 22 anni di carcere
Ucraina Condannata la «top gun»: «Localizzò due giornalisti russi uccisi dai mortai di Kiev». Nadia Savchenko era del battaglione nazi Aidar. Possibile uno scambio di prigionieri
La pilota ucraina durante l'udienza al tribunale di Rostov – Lapresse
Ucraina Condannata la «top gun»: «Localizzò due giornalisti russi uccisi dai mortai di Kiev». Nadia Savchenko era del battaglione nazi Aidar. Possibile uno scambio di prigionieri
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 marzo 2016
Una pilota ucraina condannata a 22 anni di carcere dalla Russia e trattata come una eroina dall’occidente, mentre si omette il particolare della sua appartenenza a uno dei battaglioni neonazisti accusati da Amnesty di crimini di guerra; 10mila nuovi soldati mobilitati da Kiev e un incontro organizzato domenica scorsa dalla comunità Lgbt di Leopoli attaccato da gruppi di destra. L’Ucraina torna alle cronache attraverso i filtri consueti di una guerra che non è stata solo colpi d’artiglieria e vittime (tante) ma anche propaganda, comunicazione, indirizzamento di contenuti e ragioni. E rieccoci: l’abilità della propaganda di Kiev, contro quella russa. La meschinità...