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Rubriche

La poesia purissima di Alceste Angelini

Divano La rubrica di cultura e società. A cura di Alberto Olivetti
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 27 settembre 2024
Nell’estate del 1994, trenta anni orsono, muore Alceste Angelini. Di Angelini giovane abbiamo due ritratti. Due fogli a inchiostro per certo tracciati a Firenze, nel 1943, a un tavolo de «Le Giubbe Rosse». Angelini è allora uno studente della Facoltà di Lettere, tra gli allievi più cari di Giuseppe de Robertis (con, tra gli altri, Bruno Schacherl e Adriano Seroni) che molto lo stima (e Angelini a de Robertis dedicherà nel 1946 la sua raccolta poetica d’esordio Prime poesie e traduzioni dal greco, apparsa presso Vallecchi). In quel giovane, i letterati e gli artisti che frequentano «Le Giubbe Rosse» (mi...

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