Visioni
La poesia universale degli home movies
Incontri Ron Magliozzi e Brittany Shaw raccontano la mostra al MoMa di New York «Private Lives Public Spaces». Un’esperienza di cinema attraverso i filmati privati custoditi dal museo
Una sala dell’esposizione, nella galleria fotografica dei frame dei video esposti al MoMa – Courtesy The Museum of Modern Art
Incontri Ron Magliozzi e Brittany Shaw raccontano la mostra al MoMa di New York «Private Lives Public Spaces». Un’esperienza di cinema attraverso i filmati privati custoditi dal museo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 6 dicembre 2019
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
Lontano dal traffico dei nuovi percorsi espositivi al cuore dell’espansione del Museum of Modern Art, nelle gallerie sotterranee, adiacenti alle sale cinematografiche del Museo è un vero tesoro nascosto, Private Lives Public Spaces, un’imperdibile mostra dedicata agli home movies custoditi nella collezione del MoMA. Girato di Douglas Fairbanks, Ken Jacobs, Andy Warhol, Russ Meyer, Cindy Sherman e Peggy Awesh è esposto insieme e decine di film di autori non professionisti, spesso anonimi, in un caleidoscopio d’immagini – intime e non, esotiche e famigliarissime, belle e brutte… il cui effetto cumulativo è un’esperienza di cinema profondamente toccante. Da visitare e rivisitare...