Cultura

La poetica dei margini e della lontananza

La poetica dei margini e della lontananza

SCAFFALE «Niente da vedere. Cronache dal Polesine e altri spazi sconfinati»», di Sandro Abruzzese (Rubbettino)

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
«La città ha assunto le dimensioni di una regione, di un mondo. La scena è l’autostrada». Così Fortini aveva da tempo constatato la fine della città turbinosa e ammaliante di Baudelaire e di Benjamin. E da qui si può partire per leggere l’ultimo libro di Sandro Abruzzese che ci conduce nel cuore di tenebra di una provincia italiana: in quel triangolo immaginario fra Ferrara, Ravenna e Chioggia che si avvinghia intorno a un grappolo di terre strappate al fango e al mare; la nostra piccola Olanda. IL LIBRO si intitola Niente da vedere. Cronache dal Polesine e altri spazi sconfinati...

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