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La politica della coalizione sociale

La politica della coalizione socialeMaurizio Landini sul palco di Unions! – Attilio Cristini

Commento L’iniziativa proposta da Landini non è solo un ritorno alle origini mutualistiche del movimento operaio ma è anche la costruzione territoriale e trasversale di alleanze politiche e, perché no, caso per caso, anche elettorali. A cominciare dalle prosssime amministrative

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 aprile 2015
Il progetto di coalizione sociale promosso dalla Fiom e consolidato dall’imponente manifestazione del 28 marzo offre a tutte le persone di buona volontà un’opportunità che non va lasciata cadere. La proposta circolava da tempo: era già stata avanzata da Rodotà in un’assemblea dell’Altra Europa lo scorso giugno e raccolta in diversi documenti di questa organizzazione, rimasti però senza seguito, avendo L’Altra Europa imboccato invece la strada di un accordo tra partiti e correnti della sinistra esterna e interna al Pd. Ora, sotto l’ombrello della Fiom, la coalizione sociale sarà per sua natura una realtà policentrica, la cui trama può cominciare...

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