Europa
La polizia croata ora marchia i migranti con vernice spray
Fortezza Europa Umiliati prima di essere respinti in Bosnia. Zagabria smentisce, ma le ong hanno le prove: sul confine blindato la pratica razzista di segnare le persone con una croce arancione è ormai prassi
Una delle immagini diffuse dalla ong No Name Kitchen per denunciare quanto accade al confine con la Croazia
Fortezza Europa Umiliati prima di essere respinti in Bosnia. Zagabria smentisce, ma le ong hanno le prove: sul confine blindato la pratica razzista di segnare le persone con una croce arancione è ormai prassi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 maggio 2020
Marchiati come capi di bestiame con uno spray e poi respinti. È stato questo il destino di due gruppi di migranti rispediti dalla Croazia in Bosnia i primi giorni di maggio. Se durante la pandemia non si fermano i tentativi di arrivare in Europa lungo la rotta balcanica, non accennano a diminuire i soprusi della polizia croata verso i richiedenti asilo. IL PRIMO GRUPPO aveva cercato di varcare il confine con la Croazia il 6 maggio ed è stato respinto a Poljana, nella Bosnia nord orientale. Queste persone sono state derubate e marchiate con uno spray arancione sulla testa e...