Lavoro

La polizia e la bufala dell’ombrello

La polizia e la bufala dell’ombrelloPolizia contro operai a Terni – Reuters

Terni Dopo le cariche, la questura tenta di incastrare un operaio: «Manico in gommapiuma, non poteva ferire». Anche il referto medico sul sindaco tende a scagionare il lavoratore

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 7 giugno 2013
Gli studi condotti finora sulla figura di Sant’Agostino sono davvero molti, eppure, il celebre detto agostiniano riassumibile nella formula «errare è umano, perseverare è diabolico» pare essere totalmente sconosciuto alla questura di Terni, che nella serata di ieri, dopo i fatti che hanno portato al ferimento del sindaco della città, Leopoldo Di Girolamo, e di Sergio Lanzini, capoturno delle acciaierie, ha convocato a colloquio un operaio di 36 anni notificandogli l’esistenza di alcuni video in cui si vedrebbe brandire in aria un ombrello. I video, secondo l’ipotesi della questura, dimostrano come proprio quell’ombrello sia il vero responsabile del ferimento alla...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi