Internazionale
La polizia fa sette morti a Baghdad, tre a Karbala
Iraq/proteste Le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui dimostranti che avevano circondato l'ufficio del primo ministro nella capitale e il consolato iraniano nella principale città santa sciita. Israele segue con soddisfazione quanto accade e si schiera con i manifestanti che contestano anche l'influenza iraniana sull'Iraq.
Iraq/proteste Le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui dimostranti che avevano circondato l'ufficio del primo ministro nella capitale e il consolato iraniano nella principale città santa sciita. Israele segue con soddisfazione quanto accade e si schiera con i manifestanti che contestano anche l'influenza iraniana sull'Iraq.
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 novembre 2019
L’Iraq è sempre più una polveriera. E all’esterno alcuni spettatori molto interessati seguono, con attenzione, gli sviluppi delle proteste popolari contro povertà, corruzione e mancanza di servizi che fanno tremare le fragili istituzioni irachene e sfidano l’influenza iraniana sul paese. Le forze di sicurezza ieri, ancora una volta, non hanno esitato a sparare sui dimostranti, allungando l’elenco di morti che ha già raggiunto il numero di 250. Almeno sette persone sono state uccise nel centro di Baghdad. La folla ha bloccato il ponte di Allawi e la strada dei musei, quindi ha circondato l’ufficio del primo ministro, Adel Abdul Mahdi...