Italia
La polizia locale nel Centro islamico di Monfalcone identifica anche i bambini
Documenti! Nome e cognome, dove abiti, come si chiama tuo padre, la prova di forza degli agenti municipali durante il doposcuola autogestito. Per la sindaca Cisint si è trattato di un normale controllo
La manifestazione organizzata a Monfalcone dalla comunità islamica nel dicembre scorso, in basso Bou Konate – Ansa
Documenti! Nome e cognome, dove abiti, come si chiama tuo padre, la prova di forza degli agenti municipali durante il doposcuola autogestito. Per la sindaca Cisint si è trattato di un normale controllo
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 21 gennaio 2024
La comunità musulmana di Monfalcone ha avuto giovedì scorso l’ennesima sorpresa. Una pattuglia della polizia locale è entrata nella sede del Centro Darus Salaam (Dimora della Pace) e si è messa a identificare tutti i presenti. Il Darus Salaam è uno dei due centri in cui la sindaca di Monfalcone Cisint ha vietato si svolgano attività di culto motivando che lo impediva l’originaria destinazione d’uso dei locali (sarebbe stato più semplice e risolutorio cambiare la destinazione d’uso ma evidentemente non sarebbe risultato altrettanto gratuitamente provocatorio). Nessuna preghiera comune da dicembre scorso ma sono rimaste le normali attività di un Centro che,...