Internazionale
La polizia morale è sempre al suo posto. Comincia lo sciopero
I giorni dell'Iran Le dichiarazioni del capo della magistratura testimoniano solo la spaccatura nel Paese. Ma la rivolta non accenna a fermarsi
Donne partecipano alla protesta nella provincia del Sistan e Balucistan – Getty Images
I giorni dell'Iran Le dichiarazioni del capo della magistratura testimoniano solo la spaccatura nel Paese. Ma la rivolta non accenna a fermarsi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 6 dicembre 2022
Serrande chiuse da ieri per i bottegai delle città iraniane, in solidarietà con le proteste, o forse spaventati per i possibili danni durante lo sciopero generale di tre giorni che culminerà il 7 dicembre. In coincidenza con la giornata dedicata agli studenti universitari, un raduno è stato organizzato in piazza Azadì, la piazza della libertà, nella capitale Teheran. Come in passato, dopo lo sciopero si prevede una continuazione delle proteste. I manifestanti non hanno intenzione di fermarsi, perché altrimenti sarebbe vano il sacrificio di almeno 470 persone uccise nella repressione, tra cui 64 minorenni. E a nulla serve la notizia,...