Internazionale
La polizia spara sulla folla, 4 morti
Cina-Tibet Mano dura di Pechino contro le proteste. E dalla Spagna piove l’accusa di genocidio sul presidente Hu Jintao
Soldati cinesi alla cerimonia dell’alzabandiera a Potala Palace a Lhasa in Tibet
Cina-Tibet Mano dura di Pechino contro le proteste. E dalla Spagna piove l’accusa di genocidio sul presidente Hu Jintao
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 ottobre 2013
Simone PieranniPECHINO
Il Tibet torna di prepotenza nelle cronache relative alla Cina: dopo alcune proteste seguite a un arresto, la polizia cinese ha sparato sulla folla, ferendo centinaia di tibetani e uccidendone quattro. La notizia, resa nota da Radio Free Asia, da sempre molto vicina agli ambienti degli esuli tibetani, riverbera sul web, proprio mentre la Corte di Cassazione spagnola accetta il ricorso di un esule tibetano, di cittadinanza spagnola, e accusa l’ex Presidente cinese Hu Jintao di genocidio, perpetrato negli ultimi 50 anni da Pechino contro la minoranza tibetana. Si tratta di due fatti, cui va aggiunta la dichiarazione del Dalai...