Visioni
La «Porcaccissima» riscossa di uno stonato
Habemus Corpus Bisogna riconoscerlo, Carlo Calenda ha spezzato una lancia in favore degli stonati, ha dato loro il coraggio di esibirsi mettendo da parte vergogna e contrizione, ha instillato nei loro pensieri l’idea di poter dire «Adesso anch’io oso»
Carlo Calenda – foto La Presse
Habemus Corpus Bisogna riconoscerlo, Carlo Calenda ha spezzato una lancia in favore degli stonati, ha dato loro il coraggio di esibirsi mettendo da parte vergogna e contrizione, ha instillato nei loro pensieri l’idea di poter dire «Adesso anch’io oso»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 novembre 2022
«E adesso noi siamo titolati a cantare ‘Bella ciao’, porcaccissimo Giuda», disse Carlo Calenda chiudendo l’oceanica manifestazione per la pace (gli ottimisti dicono cinquemila persone) che il Terzo Polo, ovvero lui e Matteo Renzi, avevano organizzato a Milano lo scorso 5 novembre, tanto per distinguersi da quella di Roma dove, come ha detto Maurizio Landini dal palco, riferendosi al recente decreto anti rave party, «Informo la Questura che siamo più di 50». In effetti lì erano almeno venti volte più numerosi che a Milano. Quindi, con buona pace del «Porcaccissimo Giuda», di cui nessuno ha difeso l’onore essendo un traditore,...