Cultura

La praticabilità del futuro che verrà

La praticabilità del futuro che verràCovid-19 (Tournai, Belgio) foto di Trougnouf (Benoit Brummer)/ Wikimedia Commons

ITINERARI CRITICI Un percorso di saggi che si interrogano su cura, alterità e pandemia. Nell’ambito della Società psicoanalitica italiana, una rivista e un volume per decifrare il presente. Tra cronaca e politica, il recente libro di Letizia Paolozzi e Alberto Leiss percorre le fasi dell’epidemia. Sotto il rilievo storico-medico c'è invece «Pandemie», di Mauro Bologna e Aldo Lepidi. Uno scenario inedito e spiazzante che fonde categorie e immaginari vecchi e nuovi

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 giugno 2021
Quanto la pandemia abbia consegnato l’esigenza di ripensare la relazione con l’alterità, – dal come stiamo vivendo a quando si arriverà ad averne contezza e misura – è stato, ed è, al centro di alcune discussioni pubbliche. I punti cruciali, interrogati a più riprese, sono stati numerosi, in uno scenario piuttosto inedito. Due libri, nati nell’ambito della Società psicoanalitica italiana, indagano ciò che sta al margine ed è al contempo fondante: Prendersi cura, (Alpes, pp. 169, euro 15) titolo di una collettanea di interventi che vanno dalla filosofia al cinema e alla psicoanalisi, grazie a Roberto Esposito, Bahman Kiarostami, Fabio...

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