Politica

La premier evoca complotti: «C’è chi vuol dare le carte, io non sono ricattabile»

La premier evoca complotti: «C’è chi vuol dare le carte, io non sono ricattabile»Giorgia Meloni – LaPresse

Il discorso Se pressioni simili esistono davvero, una presidente del consiglio deve denunciarle

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 5 gennaio 2024
Paranoia? Sindrome da complotto? Fantasie di accerchiamento e assedio? Oppure, quando parla in modo sibillino di «lobbies che attaccano il governo», di figure grigie ma potenti che «cercano di condizionare», di «dare le carte», Giorgia Meloni ha in mente qualcosa di meno vago e confuso? Lei, nella conferenza stampa di ieri, ha assicurato che parla di fatti e non di sensazioni, che quei tentativi di indirizzare il governo ci sono stati. Da parte di «persone che in passato hanno avuto ruoli che io non ritengo di dover dare». Qualcuno che «pensa di spaventarci, ma io non mi spavento: preferisco 100...

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