Italia
La prima strage in Italia
Giorno della Memoria Il primo eccidio di ebrei in Italia ad opera delle SS naziste avvenne tra il 15 settembre e l’11 ottobre del 1943 sul Lago Maggiore. Furono almeno 54 le vittime. La Corte Suprema di Berlino nel 1970 annullò una sentenza del ’68 che condannava all’ergastolo tre ufficiali: il reato era prescritto, derubricato a semplice atto di guerra
Una scena del film "Hotel Meina", l’ultimo film di Carlo Lizzani
Giorno della Memoria Il primo eccidio di ebrei in Italia ad opera delle SS naziste avvenne tra il 15 settembre e l’11 ottobre del 1943 sul Lago Maggiore. Furono almeno 54 le vittime. La Corte Suprema di Berlino nel 1970 annullò una sentenza del ’68 che condannava all’ergastolo tre ufficiali: il reato era prescritto, derubricato a semplice atto di guerra
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 26 gennaio 2019
Fu nella notte dell’11 settembre del 1943 che arrivarono sul lago Maggiore le prime compagnie della divisione corazzata denominata «Leibstandarte – SS Adolf Hitler» (Guardia del corpo di Adolf Hitler). Un reparto d’élite, formato esclusivamente da volontari selezionati sulla base della fedeltà ideologica e della prestanza fisica, il cui compito era di occupare le zone di confine tra l’Italia e la Svizzera, dopo l’armistizio dell’8 settembre, soprattutto per impedire la fuga di soldati italiani. La divisione proveniva direttamente dal fronte russo dove aveva subito perdite notevoli ma si era anche distinta per la ferocia nelle rappresaglie. A Geigova nel 1942,...