Politica

La «primavera» di Emiliano che guarda al centro

La «primavera» di Emiliano che guarda al centroMichele Emiliano

Puglia Lontana l'eredità di Nichi Vendola. La stagione politica di cui oggi parla Emiliano è morfologicamente diversa da quella di 15 anni fa. Se si considera, inoltre, che la lista «Popolari con Emiliano» era coordinata dall’ex sottosegretario e senatore di Forza Italia Massimo Cassano, voluto da Emiliano alla guida dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, appare evidente come il baricentro della nuova maggioranza sia lontano da quello del centrosinistra del 2005

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 23 settembre 2020
«La primavera pugliese non è finita», si è affrettato a dire lunedì sera Michele Emiliano, una volta certo della vittoria. Una stagione politica iniziata 15 anni fa, con quello slogan coniato per raccontare l’atmosfera che si respirava intorno alla prima elezione a presidente di Nichi Vendola. Di sinistra, però, tra gli eletti nel nuovo consiglio regionale ce n’è ben poca. I 27 che comporranno la maggioranza (28 se consideriamo il presidente) saranno, secondo i dati del Viminale, 16 del Partito Democratico e 11 eletti in due liste civiche: sei in «Con Emiliano» e cinque in «Popolari con Emiliano». L’EREDITÀ di...

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