Europa
La primavera polacca sogna con Biedron, gay e progressista
Intervista La speranza della sinistra è l’ex sindaco di Slupsk. Con Wiosna, il partito che ha appena fondato, lancia la sfida per le europee: «Puntiamo all’affermazione di una classe politica fatta di donne che abbiano qualcosa da dire in campo nazionale ed europeo»
Robert Biedron – LaPresse
Intervista La speranza della sinistra è l’ex sindaco di Slupsk. Con Wiosna, il partito che ha appena fondato, lancia la sfida per le europee: «Puntiamo all’affermazione di una classe politica fatta di donne che abbiano qualcosa da dire in campo nazionale ed europeo»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 febbraio 2019
Giuseppe SediaVARSAVIA
Non c’è spazio per le mezze stagioni nel programma politico di Wiosna, il nuovo partito di centrosinistra polacco fondato da Robert Biedron a Varsavia il 4 febbraio scorso. Classe 1976, nato a Rymanow, l’ex sindaco di Slupsk, piccolo centro della Pomerania 150 chilometri ad est di Danzica, primo politico apertamente gay in Polonia, punta alla parità salariale, alla chiusura di tutte le miniere di carbone presenti nel paese entro il 2035 e alla liberalizzazione dell’aborto entro la 12 settimana di gravidanza. Difficile prevedere se la creatura di Biedron sia destinata a diventare la terza forza politica del paese. Le elezioni...