Cultura

La privacy sospetta della mela morsicata

La privacy sospetta della mela morsicata

Internet Guerra fredda tra i signori del silicio e la Fbi. La Apple rifiuta di collaborare con l’intelligence. La posta in gioco è la sovranità sui Big Data

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 20 febbraio 2016
Questa volta viene da schierarsi con Tim Cook, cioè con il boss di una impresa globale che usa rigorosamente software proprietari e che ha una politica di radicale espropriazione dei dati individuali in nome della sicurezza nel cyberspazio. Il motivo che spinge a schierarsi con Apple è dovuto al fatto che, nei giorni scorsi, Cook ha espresso, dopo meditate riflessioni, un gran rifiuto alla richiesta della Fbi di Cupertino di poter accedere ai dati criptati di un possessore di un iPhone 5. Cook ha motivato il rifiuto in nome del rispetto della privacy dell’utente. Un gesto che ha infiammato i...

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