Visioni
La promessa di un elefante per sopravvivere nel mondo
Televisione Col ciclo «Polvere nel vento» «Fuori orario» esplora gli immaginari asiatici tra Cina e Taiwan. Da «An Elephant Sitting Still» di Hu Bo, venerdì 9 aprile, quattro storie e il sogno di una fuga in una polverosa città cinese, alle commedie d'esordio di Hou Hsiao-hsien
Televisione Col ciclo «Polvere nel vento» «Fuori orario» esplora gli immaginari asiatici tra Cina e Taiwan. Da «An Elephant Sitting Still» di Hu Bo, venerdì 9 aprile, quattro storie e il sogno di una fuga in una polverosa città cinese, alle commedie d'esordio di Hou Hsiao-hsien
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 aprile 2021
Era il 1989 quando Hou Hsiao-hsien sorprendendo gli occhi internazionali vinse il Leone d’oro con Città dolente alla Mostra del cinema di Venezia (diretta da Guglielmo Biraghi), la storia di Taiwan tra il 1945 e il 1949, dalla sconfitta giapponese all’arrivo sull’isola dalla Cina dei nazionalisti di Chiang Khai-shek, e gli scontri con gli abitanti locali che subirono una vera e propria colonizzazione. Argomento tabù, naturalmente. Allora in Europa erano forse in pochi a conoscere quel regista taiwanese quarantenne – tra questi vi era Marco Müller, sensibile esploratore degli immaginari asiatici, infatti in una foto del tempo gli è accanto...