Visioni
«La promessa», in un mondo caotico i conti del potere non tornano mai
Al cinema L'opera seconda del regista francese Thomas Kruithof con Isabelle Huppert è una riflessione sulla politica e la realtà, che sfugge sempre alle intenzioni
Isabelle Huppert ne «La promessa»
Al cinema L'opera seconda del regista francese Thomas Kruithof con Isabelle Huppert è una riflessione sulla politica e la realtà, che sfugge sempre alle intenzioni
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 marzo 2022
La promessa – Il prezzo del potere, opera seconda del regista francese Thomas Kruithof presentata alla Mostra di Venezia (Orizzonti), è un film che pur in modo discontinuo fa riflettere su temi centrali del nostro vivere insieme, del nostro condividere spazi e tempi dell’esistenza. A partire dal titolo stesso, La promessa, arricchito nella versione italiana da una superficiale didascalia che tende a polarizzare l’azione politica tra due estremi. Da un lato, quelli che mantengono le promesse, dall’altro, quelli che le disattendono. Da una parte chi rifugge il potere per un bene collettivo, dall’altra chi è disposto a pagare qualsiasi prezzo...