Cultura

La prosa sotterranea dell’apartheid

La prosa sotterranea dell’apartheidOpera di JR in Kibera (Kenia)

Paul Beatty Intervista allo scrittore newyorkese, autore del romanzo «Lo schiavista» (Fazi editore)

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 26 novembre 2016
«Ci piace pensare che la storia sia un libro, e quindi di poter girare pagina, muovere il culo e andare avanti. Ma la storia non è la carta su cui viene stampata. È la memoria, e la memoria è tempo, emozioni, e canto. La storia sono le cose che ti rimangono dentro». Con Lo schiavista (Fazi, pp. 370, euro 18,50), Paul Beatty ci costringe a misurarci con le promesse mancate dell’era Obama, con il debutto di quell’«età post-razziale» di cui è rimasta traccia, un po’ come le analisi che attribuivano una vittoria certa a Clinton su Trump, solo sui titoli...

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