Lavoro

La protesta dei lavoratori della cultura: «Siamo pochi e precari»

La protesta dei lavoratori della cultura: «Siamo pochi e precari»

Il caso Il Belpaese dello sfruttamento, in piazza i sindacati contro il ministero della cultura guidato da Dario Franceschini: "Va lanciato un grande piano di assunzioni, mancano novemila lavoratori". Un settore altamente precarizzato al centro dell'economia degli eventi culturali: l'analisi

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 luglio 2022
A Roma, Napoli, Genova, Milano, Caserta, Ancona, Bologna, Taranto, Mantova, Bari, Ravenna Venezia, Cagliari, Mantova, Perugia ieri i lavoratori della cultura hanno organizzato presidi, assemblee e manifestazioni davanti alle prefetture, e alla sede centrale del ministero della cultura nella Capitale in via del Collegio Romano. La protesta è stata organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa contro la carenza di personale di un settore che conta 10.567 dipendenti in servizio a fronte di una dotazione teorica di circa 19 mila unità. Sono fermi i concorsi dell’ultimo biennio e i numeri risultato insufficienti per coprire il fabbisogno di musei...

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