Scuola
La protesta di Priorità alla scuola in 13 città: «No alle chiusure e alla didattica a distanza»
Movimenti Concorso per i precari nella pandemia: anche i governo leghisti chiedono a Conte di rinviarlo
Priorità alla scuola, la protesta al ministero dell'Istruzione in viale Trastevere a Roma
Movimenti Concorso per i precari nella pandemia: anche i governo leghisti chiedono a Conte di rinviarlo
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 ottobre 2020
Eliminare le «classi pollaio»; individuare spazi alternativi consoni per la didattica in presenza sdoppiando le classi e tutelando il tempo-scuola; raddoppiare il trasporto pubblico; evitare la didattica a distanza alternata sistematicamente con quella in presenza con il conseguente frazionamento delle lezioni; assumere subito più personale e docenti; stabilizzare quelli precari da più di tre anni; effettuare tamponi rapidi e continuativi per rilevare i contagi da Covid; istituire subito il medico scolastico. Poco o nulla di ciò che il movimento dei genitori, docenti e studenti di «Priorità alla scuola» ha chiesto dall’aprile scorso è stato fatto dal governo negli ultimi otto...