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La protesta no pass monta sui social e punta alle stazioni

La protesta no pass monta sui social e punta alle stazioniProtesta No green pass a Torino – LaPresse

Oggi appuntamento davanti agli scali ferroviari Il Viminale rafforza le misure di sicurezza. Nuove minacce (virtuali) a politici e giornalisti. Nel mirino anche i “traditori” Di Maio, Salvini e Meloni. Ma c’è chi prende le distanze dai toni e dai metodi di questi giorni. Calenda rinuncia alla manifestazione pro-vax: «Non ha aderito nessuno»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 settembre 2021
Sta scattando in queste ore l’obbligo di Green pass per salire su treni (interregionali e Frecce), corriere e navi ma l’ora X è attesa anche da chi del certificato verde non vuole sapere nulla. Telegram è il social prediletto da chi promette azioni di protesta. Secondo il tam tam telematico, partiranno oggi con il blocco di 54 stazioni ferroviarie in metropoli e capoluoghi. L’elenco è stato pubblicato sui soliti canali dove, oltre agli appuntamenti di piazza, circolano anche le minacce personali contro leader politici e medici “traditori”. Solo oggi si capirà se il movimento contro il passaporto anti-Covid rappresenta davvero...

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